1677, la Confraternita dei Battuti bianchi di Cherasco è chiamata a dare risposta a una richiesta della Contessa di Scalenghe per fornire una dote a una ragazza che intende convertirsi.
L’alpino cheraschese Giovanni Torta muore nella prima guerra mondiale il primo giorno d’estate del 1916. Altri 600mila lo hanno preceduto e lo seguiranno.